Paesi e buoi

La situazione è drammatica. Forse qualcuno, preso dalla febbre del gossip, chino davanti al buco della serratura che dà sulle palestre erotiche del premier, famelico di dettagli morbosi e pornografici, invischiato nel brivido del proibito e nell’indignazione a buon mercato, come le cagnette senza osso della canzone di Fabrizio De Andrè, si è dimenticato che tutto va a rotoli. Il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, ha lanciato il terribile annuncio: «Forse dovrà esserci un ricorso al corpo elettorale». Brividi lungo sessanta milioni di schiene.
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