Paesi e buoi

Dalla Rassegna stampa

Da presidente della Camera, in una notte Giorgio Napolitano governò la più rapida riforma costituzionale della storia: l’abolizione dell’immunità parlamentare; era il 29 ottobre 1993, da molti considerato il giorno simbolo della politica che cede alla magistratura. Oggi l’opposizione del Quirinale alla procura di Palermo appare l’atto più virile, da vent’anni in qua, delle istituzioni davanti alle toghe. Non sempre la storia si ripropone sotto forma di farsa.
 

© 2012 La Stampa. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano Salutiamo che per la prima volta un presidente del Consiglio parli di "referendum act", come ha fatto oggi Matteo Renzi: cioè di una proposta complessiva di riforma dell'istituto...
 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano   Solo superando le norme "medievali" che ostacolano la raccolta delle firme, la riforma costituzionale amplierà la partecipazione popolare come afferma il presidente...
"Di fronte a un flusso di migranti ormai costante da oltre due anni, le istituzioni e il territorio milanesi hanno deciso di intervenire tempestivamente per assicurare un'accoglienza dignitosa a migliaia di persone e garantire al tempo stesso una gestione ordinata all'intera città" così il...