Paesi e buoi

Senz’altro sbaglieremo e l’elezione di François Hollande sarà l’evento eccellente per Francia ed Europa. I mille discorsi sull’uomo triste e normale che non vince - è l’avversario che si è suicidato - saranno discorsi al vento. Però fossimo il neopresidente francese non trascureremmo il quasi unanime giubilo dei partiti italiani, chi per amore della sinistra, chi per disamore di Sarkozy. E gli italiani oggi hanno sviluppato un’antica qualità: sono i primi a saltare sul carro funebre del vincitore.
© 2012 La Stampa. Tutti i diritti riservati
SU