Ordini, stop a 5 nuovi da Rutelli

Dalla Rassegna stampa

Abolire gli ordini professionali o istituirne cinque nuovi? Su questo dilemma si è arenata ieri la discussione al Senato di un ddl che prevede la creazione di cinque nuovi ordini professionali e venti albi (che potranno diventare ordini) legati alle professioni infermieristiche. Il ddl è a firma Rizzi (Lega Nord), Boldí (Lega Nord) e Vicari (Pdl). Ma a sostenerlo è un ampio fronte trasversale. È stato l'intervento critico di Francesco Rutelli, applaudito dai radicali e da Ignazio Marino (Pd), a riaprire il caso. L'intervento del leader dell'Api ha provocato lo stop al provvedimento. La seduta è stata aggiornata e rinviata. Una marcia indietro della maggioranza? La relatrice, Laura Bianconi, smentisce: «Il testo sarà approvato in tempi rapidi». Quali sono le ragioni di questo provvedimento? «Eliminare le disparità di trattamento e contrastare l'abusivismo». Rutelli non è d'accordo: «Sarebbe questa la rivoluzione liberale?». Secondo il leader dell'Api creare nuovi ordini «è una soluzione corporativa, antistorica, costosa e obsoleta». Non solo: «La maggioranza si è contraddetta più volte: creando nuovi ordini, quando voleva abolirli e creando 108 elenchi provinciali, quando voleva abolire le province». A favore, nel Pd, hanno parlato Daniele Bosone, Franca Biondelli, Fiorenza Bassoli. Tra i contrari, oltre alla radicale Donatella Poretti, c'è però Ignazio Marino; «Sono contrario a tutti gli ordini. In un Paese moderno ci sono altri strumenti per liberarsi dai ciarlatani: per esempio, esami di Stato più rigorosi e periodici».

© 2011 Corriere della Sera. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano Salutiamo che per la prima volta un presidente del Consiglio parli di "referendum act", come ha fatto oggi Matteo Renzi: cioè di una proposta complessiva di riforma dell'istituto...
 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano   Solo superando le norme "medievali" che ostacolano la raccolta delle firme, la riforma costituzionale amplierà la partecipazione popolare come afferma il presidente...
"Di fronte a un flusso di migranti ormai costante da oltre due anni, le istituzioni e il territorio milanesi hanno deciso di intervenire tempestivamente per assicurare un'accoglienza dignitosa a migliaia di persone e garantire al tempo stesso una gestione ordinata all'intera città" così il...