Ora la Bresso attacca i giudici: «C'erano irregolarità, sono stupita»

Dalla Rassegna stampa

«Se la decisione del Consiglio di Stato vuoi dire che tutte e due le liste sono valide, sono stupita». È delusa l'ex presidente del Piemonte, Mercedes Bresso del Pd, quando commenta la decisione del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso presentato dai legali del presidente del Piemonte Roberto Cota. «Se la decisione vuole dire che il riconteggio non ha senso» ha proseguito Bresso «è una ipotesi come le altre che può essere legittima. In ogni caso» ha concluso Bresso parlando a margine delle celebrazioni per gli 80 anni di Marco Pannella promosse dal Centro Pannunzio «aspettiamo di leggere la sentenza anche se ragionevolmente se si sospende l'operazione significa che si annulla la sentenza dei Tar».
E poi: «Le sentenze si rispettano, aspettiamo di conoscere le motivazioni che hanno spinto il Consiglio di Stato a questo pronunciamento. Ma, considerando le palesi irregolarità nella presentazione di diverse liste del centrodestra, l'amarezza resta». Secondo il capogruppo al Senato della Lega, Federico Bricolo, «solo la Bresso poteva pensare di ribaltare il voto popolare attraverso i ricorsi. Per lei rimane solo una gran brutta figura. Roberto Cota amministrerà al meglio la Regione allargando ancor più il consenso che l'ha fatto legittimamente vincere».

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