Gli operai Vinyls al festival protestano con il cappio al collo

Giornata di proteste al Lido al sesto giorno della Mostra del cinema. In attesa, oggi, della manifestazione promossa dai 100 Autori, che si uniranno idealmente allo sciopero proclamato dalla Cgíl contro la manovra economica del governo, ieri è stata la volta dei Radicali e degli operai della Vinyls.
Particolarmente rumorosa la protesta dei primi che, fuori dalla sala Pasinetti dove veniva presentato il corto "antidroga" "La vita è", nato da un'idea del sottosegretario Carlo Giovanardi, hanno inscenato una manifestazione con cartelli dove c'era scritto tra l'altro "Giovanardi non ci casco io preferisco Vasco" (con riferimento in particolare alle prese di posizione sulla marijuana).
I radicali hanno fra l'altro contestato la "misoginia" dello spot, nel quale si vede una bella donna che dà la morte. Testimonial dell'iniziativa promossa da Giovanardi sono stati Beppe Fiorello, don Mazzi e Nek.
Alcuni operai della fabbrica chimica di Porto Torres, dove gli operai sono in cassa integrazione dal 2009, hanno invece sfilato con il cappio al collo al fianco della regista Fiorella Infascelli, autrice del documentario Pugni chiusi, dedicato proprio alla vicenda dell'azienda e presentato in Controcampo italiano. Ma oltre a Porto Torres, la situazione degli operai Vinyls è grave soprattutto a Porto Marghera.
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