Il nucleare divide gli industriali laziali e Bonino

Dalla Rassegna stampa

Dalla sanità al rilancio delle infrastrutture, passando per la green economy e misure per le pmi. Gli industriali di Roma e del Lazio ieri mattina hanno incontrato la candidata alla regione per il centro-sinistra, Emma Bonino (il 19 febbraio era stata la volta della candidata Pdl, Renata
Polverini): Su un punto le posizioni sono divise: il ritorno al nucleare, sostenuto dalle im prese, e bocciato dalla Bonino. «Prendo atto che c`è una divergenza. Lo dico per non essere reticente. Non è solo una questione del Lazio, il programma del governo non regge».
Grande appoggio, invece, da parte della Bonino alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2010. Per Aurelio Regina, presidente degli industriali di Roma, è «un'occasione da non perdere, sia per la capitale, ma per il Lazio e tutto il paese. Sarebbe la spinta a realizzare opere infrastrutturali necessarie e che resterebbero come patrimonio del territorio». Accanto alla Bonino ieri mattina, durante la conferenza stampa, erano seduti tutti i presidenti delle associazioni imprenditoriali del territorio: Regina, Roma; Fabio Mazzenga, Latina; Marcello Pigliacelli, Frosinone; Gianfranco Castelli Rieti; Domenico Merlani, Viterbo; Maurizio Stirpe, Confindustria Lazio e Stefano Petrucci, Ance (costruttori) del Lazio. Insieme, per voler testimoniale la volontà di un confronto unitario del territorio con i rappresentanti della politica.

 

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