Nucara a "Radio Radicale"

È sempre più difficile partecipare alle dirette di Radio Radicale, vista la veemenza degli ascoltatori che intervengono. Va detto che il segretario del Pri, Francesco Nucara, ospite in studio martedì mattina, non si è lasciato impressionare. Sulla manovra del governo, Nucara ha evidenziato la necessità di una maggiore oculatezza nelle misure fiscali, temendo una qualche visione distorta. È insensato ritenere la Calabria un grande evasore: "Forse di scontrini al bar, non certo di grandi capitali. Non c'è un solo evasore che abbia usufruito dello scudo fiscale, residente in Calabria". C'è invece un problema nei rapporti con il Vaticano. Nucara sostiene che la Chiesa deve pagare l'Ici, quando non paga nemmeno l'acqua al comune di Roma.
Il segretario repubblicano ha poi sottolineato che, quali errori il premier abbia commesso, bisogna almeno riconoscere che il debito lo hanno fatto altri. Il governo può ancora incidere positivamente se alcuni provvedimenti annunciati, come l'abolizione delle province che i repubblicani sostengono da sempre, andranno in porto. Sulla giustizia, Nucara ritiene inaccettabile la pubblicazione di intercettazioni senza rilievo penale. Se un pubblico ministero non sa rispettare il segreto istruttorio, occorre che "l'inchiesta gli sia tolta".
Nucara ha poi difeso l'identità del partito: "Io nel Pdl non ci sono mai voluto andare; ci andò qualcun altro". Infine ha ricordato che "i repubblicani non sono sudditi di nessuno".
© 2011 La Voce Repubblicana. Tutti i diritti riservati
SU