Non c'è ancora una quota del numero di rifugiati da accogliere nel Lazio. Lo ha detto il presidente della Regione Polverini intervenuta sulla Conferenza delle regioni sul tema degli immigrati. La governatrice ha comunque spiegato che la nostra regione «fino al primo maggio ha la Protezione civile totalmente impegnata per la beatificazione di Giovanni Paolo II, anche con tendopoli che accoglieranno i papa-boys. È evidente - ha sottolineato - che fino a quella data per il Lazio ospitare a Roma o nelle aree limitrofe è impossibile». Sui numeri Polverini non si sbottona: «1.500 immigrati? Vedremo. Stiamo andando dal governo proprio a capire i numeri, ma soprattutto ad assicurarci che non ci siano sovrapposizioni nell'assunzione di responsabilità», ha risposto la presidente. Che ha assicurato il sostegno delle regioni sulla delicata questione. A una condizione: «Il governo deve farsi carico di coordinare e il ruolo di regioni e comuni è nella scelta dei luoghi perché non si può decidere contro la loro volontà».