New Delhi assicura: può partire il processo ai marò

La polizia federale indiana (Nia) potrebbe depositare il suo rapporto sulle accuse nel caso dei marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone senza aspettare le dichiarazioni degli altri quattro marinai testimoni dell’uccisione dei due pescatori indiani. Lo ha scritto il giornale indiano Times of India, citando fonti della Nia. Secondo le fonti l’indagine sul caso è a uno stadio avanzato e ci sono abbastanza prove e testimonianze per supportare il procedimento. «Il rapporto non dipende dalle dichiarazioni dei quattro marinai. Se c’è un ritardo eccessivo nel loro arrivo in India, lo depositeremo senza le loro dichiarazioni. Possiamo sempre inviare un rapporto supplementare dopo» ha dichiarato un funzionario Nia.
Intanto il responsabile della Farnesina Emma Bonino, ribadendo la determinazione italiana a non inviare altri testimoni al processo in corso in India e assicurando altre forme di collaborazione con le autorità indiane, ha annunciato per questa mattina un incontro sulla vicenda con il premier Enrico Letta.
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