Monti dell'Ortaccio Alemanno, Zingaretti e Polverini restano a casa

Dalla Rassegna stampa

Alemanno, Polverini e Zingaretti non partecipano martedì sera alla fiaccolata contro la realizzazione di una discarica a Monti dell'Ortaccio, a due passi da quella di Malagrotta, come proposto dal prefetto Goffredo Sottile, commissario per i rifiuti.

Ieri lo stesso Sottile ha incontrato il comitato «Popolo della Nebbia» ribandendo la volontà di aspettare il risultato della conferenza dei servizi sul progetto presentato. Zingaretti, però, oggi pomeriggio incontra a Piana del Sole (in via Sabbatino) i rappresentanti del Movimento «Cittadini della Valle Galeria» per parlare del problema della discarica. Ma oltre alle associazioni ambientaliste, un nugolo di consiglieri in Campidoglio e alla Pisana (di Verdi, Pd, Sel, Api, Idv, Radicali, Pdl, Udc e Psi) hanno annunciato la loro partecipazione al corteo, affiancati dai presidenti del XV e XVI Municipio, Gianni Paris e Fabio Bellini.

La nuova discarica «traccia un destino d'inferno per la Valle Galeria», sostiene Nando Bonessio (Verdi). E sulla posizione di Alemanno, che aveva promesso di scendere in piazza insieme ai residenti, Marco Di Stefano (Pd) attacca: «Sono sempre più insistenti i rumors secondo cui l'Ama gestirebbe la nuova discarica assieme a Cerroni. Se fosse vero, chi potrebbe credere che l'azienda comunale agisca all'insaputa del sindaco?».

Secondo il progetto «rivisitato» per Monti dell'Ortaccio, con alcune variazioni rispetto a quello del 2009, in discarica finiranno solo rifiuti trattati. Il sito - attivo per tre anni - sorgerà in un'area (di 44 ettari) che non comprende il «laghetto» fatto di acqua di falda.

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