Missione 25 aprile

Può succedere che nella grande confusione di questi giorni passi quella norma che di fatto "sopprime" le tre feste cui il Paese malandato ancora affida la sua identità: 25 aprile, Primo Maggio, 2 giugno. Il pericolo non è affatto scongiurato, spiega l'Anpi. Il comma 24 dell'articolo uno del decreto anti-crisi è sempre lì al suo posto, nessuno l'ha cancellato. Ricordate la proposta? Spostare alla «domenica successiva» le celebrazioni. Un giorno vale l'altro no? Tanto più se si tratta di ricordare la caduta del fascismo. L'Associazione Partigiani denuncia «il rischio altissimo» che la norma passi «in un clima di preoccupante sottovalutazione politica». Di qui l' appello agli italiani: «Mandino telegrammi e messaggi al presidente del Senato, salvino il 25 aprile». Volentieri pubblichiamo.
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