Milano occupata

Quei radical-chic dei Radicali, non sapendo più che "pesci" pigliare, vanno a pescare nel "bacino elettorale" altrui usando spudoratamente le stesse argomentazioni della maggioranza... ma stravolgendone il significato.
Così sostengono che "Milano è occupata dall'illegalità". Peccato non si accorgano che quell'illegalità (composta di furti, rapine, omicidi, aggressioni, prostituzione, regolamenti di conti...), va a braccetto con lo spaccio della droga, che loro vorrebbero legalizzare.
Vogliono far tornare Milano "una città europea". Però continuano a inveire contro chi come la Lega vuole impedire che si trasformi in una "colonia tricontinentale" (Africa-Asia-Sudamerica).
Appoggiano Pisapia, la cui compagna ha abitato per anni nella casa del Trivulzio, però si scagliano contro il Comune (leggi Pdl-Lega) ritenendolo un "affarista che gestisce (male) le case di lusso".
Preferendo "investimenti a beneficio di chi davvero ha bisogno", però non specificano se le graduatorie rispetteranno il "principio della vera italianità" o piuttosto quello dell'extracomunitarietà/clandestinità/criminalità esteuropea...
Vogliono una città più sicura, però non chiariscono come si proporrebbero di realizzarla, dal momento che osteggiano anche i semplici controlli delle ronde.
E, come ciliegina sulla torta, tuonano: «La Padania è un imbroglio». Un modo davvero originale per conquistarsi le simpatie di chi in Padania ci vive.
E che dire di "Milano deve tornare in Europa"? Come se i milanesi non lo sapessero che la loro città (con l'intera Padania) in Europa c'è sempre stata. E al resto dell'Italia che si dovrebbero rivolgere, incitandoli a prendere le distanze dall'ambiente mediterraneo-levantino, ...e non mi riferisco alla posizione geografica.
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