Messaggi al Vaticano: «Pagate anche voi»

Tra i tanti manifesti apparsi nelle varie città che ospitavano i cortei dello sciopero della Cgil, molti riguardavano il Vaticano, soprattutto a Roma. L'invito era sempre lo stesso: «Vaticano paga anche tu», riferendosi agli emendamenti dei radicali per il pagamento dell'Ici da parte della Santa Sede. Emendamenti che già sono stati respinti quasi all'unanimità dalla Commissione Bilancio del Senato.
Monta anche sulla Rete la protesta con addirittura un sito di raccolta firme per far diventare il Vaticano un contribuente. Numerosi i gruppi sui social network come Facebook che hanno raccolto poco più di 100 mila iscritti.
C'è chi nega che la protesta sia di motivo religioso o anticlericale, ma di equità fiscale: «Il patrimonio immobiliare del Vaticano nella sola Roma è immenso. Ci chiediamo se sia tutto dichiarato ed in regola. E non definite queste posizioni anticlericalismo. È solo domanda di equità fiscale. Rivendichiamo coerenza e giustizia».
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