Meno contributi a Vis: le entrate calano del 18%

Dalla Rassegna stampa

Sei milioni le persone rimaste senza casa, cibo, acqua e servizi igienici a causa delle inondazioni in Pakistan. Tra le no profit italiane che si sono mobilitate c'è anche Vis Volontariato internazionale per lo sviluppo - una organizzazione non governativa nata nel 1986 che si ispira all'opera di Don Bosco e fa capo al Centro nazionale opere salesiane. L'intervento di Vis nel paese sconvolto dalle alluvioni avviene nell'ambito di Agire (Agenzia italiana per la risposta alle emergenze), organismo che raggruppa diverse associazioni italiane. Nel 2009 Vis, che opera nel campo della cooperazione internazionale soprattutto per quanto riguarda gli aspetti educativi a favore dei minori, ha ottenuto dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni unite lo status di organismo consultivo nell'area dei diritti umani, cosa che consente alla Ong di partecipare al Consiglio dei diritti umani dell'Onu. L'esame del bilancio 2009 dell'associazione, sottoposto a revisione esterna e disponibile sul sito insieme con il bilancio di missione, mette in luce proventi per circa 14,8 milioni di euro, con una diminuzione del 18% rispetto al 2008. Calano sia i finanziamenti pubblici che quelli privati, dato analizzato nel bilancio alla luce «della recessione economica... e dell'austerity».
Il contributo del ministero degli Affari esteri passa dagli oltre 2,6 milioni di euro dell'anno precedente a 1,8 milioni di euro del 2009, e quello della Commissione europea diminuisce di 250mila euro, attestandosi sulla cifra di 780mila euro.
Rispetto ai finanziamenti istituzionali, però, il bilancio fa riferimento al tardivo avvio di alcuni progetti e allo sfasamento tra la manifestazione finanziaria e l'effettiva competenza, che ha un suo peso nel determinare il calo delle entrate. Diminuisce nel 2009 anche il contributo della Cei (Conferenza episcopale italiana) che passa da circa 3,4 milioni di euro a poco più di 2,5 milioni. Si tratta di un calo che non preoccupa Vis: l'organizzazione, nella nota integrativa, fa riferimento alla già rilevante mole di interventi sostenuti dalla Conferenza e in corso di realizzazione e, comunque, mette in luce l'esistenza di un quadro di «solidità del rapporto fiduciario» tra le due organizzazioni.
Gli impieghi sono di poco inferiori ai proventi (l'anno si chiude infatti con un avanzo di appena2.8oo euro) e sono destinati per l'88,4% - più di 13 milioni di euro - all'attività di missione.
I costi di promozione incidono per il 4,9%, poco meno di 73omila euro, e quelli di gestione per il 6% (880mila euro). Nel 2009 Vis ha operato in 51 paesi e i bilanci pubblicati online contengono una dettagliata rendicontazione di tutti i progetti sostenuti, oltre che l'analisi di efficienza ed efficacia su come vengono raccolti e impiegati i fondi.

© 2010 Il Sole 24Ore. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK