Marcia di protesta per liberare Shalit

Dodici giorni di cammino e 250 chilometri per arrivare alla residenza del premier israeliano Benjamin Netanyahu a Gerusalemme. Obiettivo: premere perla liberazione del soldato Ghilad Shalit, da quattro anni prigioniero di Hamas. É la marcia, partita ieri dal villaggio nativo del caporale e guidata dai suoi genitori, a cui stanno partecipando 10míla persone. Gente d`ogni età sventola bandiere israeliane e brandisce cartelli che chiedono al governo di arrivare a un accordo col gruppo radicale palestinese.
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