Magi (Radicali): «Manifesti elettorali fuori controllo»

Dalla Rassegna stampa

Pubblicità elettorale fuori controllo, anche per mancanza di regole. «In base alla legge che disciplina la propaganda elettorale, nell'ultimo mese prima del voto non si possono fare affissioni, se non negli spazi dedicati alle liste elettorali: cioè il circuito di plance che ogni comune deve installare appositamente assegnando gli spazi alle liste ammesse alla competizione sottolinea Riccardo Magi, segretario romano dei Radicali - Solo ieri sera pare che il Comune di Roma abbia assegnato gli spazi, con 10 giorni di ritardo, riducendo quindi la campagna a 20 giorni».

Intanto, denuncia Magi, «i manifesti elettorali invadono indiscriminatamente ogni spazio: dagli impianti comunali (quelli marchiati Spqr, danneggiando il Comune e gli acquirenti privati che hanno pagato anticipatamente quello spazio) alle mura dei palazzi storici». I Radicali, in particolare, puntano il dito contro «i gazebo dei Fratelli d'Italia, posizionati in tutti i municipi di Roma, con gigantografie di Giorgia Meloni».

La legge sulla campagna elettorale, sostiene il segretario romano, «vieta infatti, in questo ultimo mese prima del voto, ogni forma di affissione fuori dagli spazi del circuito elettorale e ogni forma di propaganda elettorale, luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne indicanti le sedi dei partiti».

La sanzione, aggiunge Magi, «va da 103 a 1032 euro (per ogni manifesto o ogni lato del gazebo) grazie alla depenalizzazione del reato che fino al 1993 era punito con l'arresto fino a sei mesi (un caso felice di depenalizzazione)». Eppure «il 29 gennaio scorso tutti i rappresentanti di queste liste, insieme ai vertici della Prefettura, del Comune di Roma, della polizia municipale, dei carabinieri e della guardia di Finanza, hanno solennemente sottoscritto il protocollo d'intesa che li impegnava a rispettare le leggi mentre sapevano che in strada già le stavano violando - sottolinea Magi - Tutti tranne la lista Amnistia Giustizia Libertà, promossa dai Radicali. Nelle prossime ore segnaleremo con denunce ed esposti a tutti i livelli le violazioni di legge e le omissioni da parte delle istituzioni».

 

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