Ma quale diversità? Anche la Lega nello scandalo

L'ennesimo scandalo politico che coinvolge un leghista di rango ripropone il tema della sbandierata diversità della Lega. Sin dagli albori i nordisti erano stati pizzicati con le mani nella marmellata. Abbiamo tutti dimenticato i 200 milioni di finanziamento/tangente che stavano per restituire proprio il giorno dopo il furto nella sede del partito? E la fine ingloriosa della banca del Nord? Non mi pare che sul caso firme false del governatore Formigoni la Lega si sia sperticata per la legalità. Le infiltrazioni mafiose avvengono tranquillamente anche nei comuni del Nord leghista e non mi pare che si siano fatti paladini della anagrafe patrimoniale degli eletti oppure che abbiano proposto leggi anti corruzione o per la riduzione dei costi della politica o degli emolumenti dei parlamentari. Ed allora di cosa parliamo quando sentiamo dire "diversità" della Lega?
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