L'unico senza video è rimasto Bruno Vespa

Chiagne e fotti. Suona volgare, ma non ci viene espressione migliore di questo icastico detto napoletano per descrivere la situazione creatasi nel giornalismo italiano dopo "l’editto liberticida della libertà d’espressione" voluto da Berlusconi, approvato dalla commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai, ratificato dal cda della televisione di Stato e che ha avuto come sua levatrice un campione della libertà di parola come l’esponente radicale Marco Beltrandi.
Contro il "regime che impone il silenzio stampa" in un momento decisivo per la vita democratica del Paese sono state convocate le piazze e si sono mobilitati i giornali. I "censurati" non hanno accettato il Diktat e si sono dati da fare per bucare il muro di omertà sceso su di loro e sui loro programmi.
Risultato: Michele Santoro non ha mai goduto di tanta copertura stampa, è tutti i giorni sui giornali, è stato ospite di altri programmi Rai e ha organizzato per oggi un "evento" che avrà una diffusione televisiva eccellente: Sky, RaiNews 24 (forse), Current Tv, Repubblica Tv, Telelombardia più una serie di emittenti locali che raggiungerà con il vecchio metodo berlusconiano della "cassettizzazione".
Enrico Mentana ha avuto una brillante idea. Escluso da tempo dal video, ha saputo approfittare della situazione creatasi per tornarci: vietati gli show via etere, ma non quelli via web - ha ragionato. E si è offerto al sito del Corriere della Sera come conduttore-moderatore di Mentina condicio, dove ha potuto ospitare in assoluta libertà politici e giornalisti.
Anche Giovanni Floris, seppur con minore esposizione mediatica, ha trovato il modo di aggirare il silenzio da par condicio, portando il suo Ballarò in giro per l’Italia e trovando ospitalità sulle tv del web.
E’ poi sopraggiunto il pronunciamento del Tar del Lazio che ha liberato le emittenti private dai vincoli imposti alla Rai dalla commissione di Vigilanza. Risultato: sono tornati in onda Alessio Vinci con Matrix su Canale 5, Antonello Piroso, Lilli Gruber, Luca Telese e Gad Lerner su La7, Maria Latella su Sky.
C’è solo una persona di cui non si è più sentito parlare, che tace da settimane, che dopo un’iniziale protesta non ha cercato vie alternative per finire in video: Bruno Vespa.
Vuoi vedere che è lui la vera vittima della par condicio?
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