Non sempre la storia è maestra di vita. I risorti militanti di Lotta Continua con rievocativi striscioni e gracchiante colonna sonora hanno attraversato il centro di Bologna. Con un pizzico di malinconia onoravano l'uccisione del loro compagno Francesco Lorusso ammazzato 34 anni fa. Chi nel frattempo non è diventato notaio, famoso giornalista, noto professionista e stimato dirigente d'azienda si è dato appuntamento nella famosa Piazza Verdi di Bologna. Gli ex di Lotta Continua venivano da tutta Italia. Un mix d'orgoglio e tristezza ha fatto intonare Bella ciao, La ballata di Pinelli (l'anarchico precipitato da una finestra della questura di Milano tre giorni dopo la strage di piazza Fontana nel dicembre del 1969, ndr) ed altre filastrocche che fecero da colonna sonora al famoso '77 bolognese. Anche se provano a ringiovanirsi definendosi «giovani ex militanti di una storia vissuta, ma sempre attuale», il mesto corteo degli ex che sfilano con il pugno alzato sembra il backstage del film Il grande freddo. Il nuovo avanza.