L'opposizione: sconto Irpef ai cassintegrati

Abolizione dell'aliquota Irpef regionale per cassintegrati del Lazio e per chi ha un reddito Isee inferiore ai 20 mila euro. Cinquanta milioni di euro per le politiche sociali. Utilizzo dell'aumento dell'accise regionale sui carburanti per il finanziamento del Tpl (trasporto pubblico locale). Sono alcune delle proposte presentate ieri dalla minoranza in Regione che puntano a modificare la manovra presentata dalla giunta Polverini. «Di fronte a una crisi nera abbiamo scelto una contro-manovra responsabile - ha spiegato il capogruppo Pd Esterino Montino - che si concentra su sociale e trasporti». Con lui erano presenti rappresentanti del suo partito, di Sel, Fds, Verdi, Idv e Radicali e Api. Nei 20 punti della contro-manovra della minoranza altre proposte. Fra queste: un'opera pubblica per ogni Comune del Lazio; 25 milioni di euro per finanziare il reddito minimo garantito; 15 per l'apertura di nuove Rsa per anziani; 8 in più per la cultura e 2 in più per lo sport; 4,5 milioni per le convenzioni tra Regione e Vigili del fuoco; 4 per il rischio idrogeologico. «Su 560 emendamenti solo 290 sono dell'opposizione e altrettanti sono della maggioranza, questo vuol dire che la maggioranza fa opposizione a se stessa- ha spiegato Montino -. Noi abbiamo scelto una contromanovra responsabile». Sui vitalizi: «Siamo costretti a parlare di vitalizi e faremo la nostra battaglia in aula con un emendamento stralcio. Però il vero problema è la crisi economica: moltissime imprese che chiudono, lavoratori in cassa integrazione, una trentina di emendamenti vertono su questo, sullo stato sociale».
«È chiaro che l'accorpamento dei capitoli di bilancio nella manovra Polverini serve a nascondere tagli lineari che metteranno in ginocchio la nostra Regione - è la tesi del capogruppo di Sel, Luigi Nieri -, e creeranno il caos trasporti». Ieri intanto il dibattito sulla manovra in consiglio regionale è proseguito fino a tardi.
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