L'onorevole munnizza

Ci sono persone ipersensibili alle critiche: basta che uno alzi il sopracciglio guardandogli la cravatta, e quelli partono in quarta. Domenico Scilipoti, il deputato che è passato con Berlusconi perché Di Pietro non era abbastanza sensibile ai delicatissimi e fondamentali problemi dell'agopuntura, non appartiene a questa categoria. Alla Camera i suoi ex compagni di partito gridano «munnizza!» ogni volta che viene pronunciato il suo nome, ma lui fa finta di non sentirli. «Mi chiamano "munnizza" ma io sono una risorsa per il governo» ha spiegato ieri a una delle tv berlusconiane (che sono ben liete, si capisce, di ospitarlo). Forse fa bene a non offendersi. Lui in fondo ha gettato nel cestino i vecchi principi, ha triturato le sue promesse e ha riciclato i suoi voti. In attesa che scatti la raccolta differenziata delle coscienze.
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