ll Governo somalo ottiene la fiducia del Parlamento

Con 186 voti a favore e 46 contrari, il nuovo Governo della Somalia, guidato dal premier, Abdiweli Ahmed, ha ottenuto ieri la fiducia del Parlamento. I deputati - informano fonti giornalistiche - hanno espresso il proprio sostegno all’Esecutivo dopo che Ahmed, nel suo discorso programmatico, aveva sottolineato di ritenere la sicurezza ancora la questione prioritaria per la Somalia. Il voto del Parlamento è stato definito un segno di maturità e responsabilità dal presidente della Repubblica, Hassan Mohamud. Secondo il capo dello Stato, il nuovo Governo - 25 ministri, 25 sottosegretari e cinque personalità di spicco con incarichi speciali dovrà riformare la finanza pubblica e avviare la raccolta delle imposte, «un passaggio decisivo - ha precisato Mohamud - per la piena ripresa e lo sviluppo economico». Secondo alcuni osservatori internazionali, il Governo è stato ampliato rispetto a quello precedente di Abdi Farah Shirdon (sfiduciato dal Parlamento di Mogadiscio agli inizi di dicembre dello scorso anno) con l’intenzione di bilanciare gli interessi e la rappresentanza dei principali clan del Paese africano.
Nel ribadire l’impegno di Roma a favore della Somalia e imprimere nuovo slancio al processo di stabilizzazione, il ministro degli Esteri italiano, Emma Bonino, ha chiesto che presidente e primo ministro lavorino insieme per rafforzare le condizioni di sicurezza nel Paese e favorire il dialogo, ponendo le basi per istituire un efficace sistema federale e garantire la piena tutela dei diritti umani.
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