L'imbarazzo dell'israeliana del Pdl "Farò cambiare idea a Berlusconi"

«Non avrei detto quelle parole, inopportune soprattutto nella Giornata della Memoria». Sharon Nizza, 30 anni, aspirante onorevole Pdl per la circoscrizione che comprende Africa, Asia, Oceania e Antartide è la prima candidata dall'estero di origine israeliana. «Un regime che nega le libertà delle persone è indifendibile, e le leggi razziali furono il culmine di una vergogna che infangò gli italiani». Sharon - nata a Milano ma con studi in Israele, collaboratrice di Fiamma Nirenstein e varie battaglie con i Radicali - parla all'uscita dallo Yad Vashem e si definisce «indipendente nelle liste del Pdl, gli unici che mi abbiano offerto ospitalità: non ho il partito alle spalle, e mi candido anche per contrappormi a spinte nostalgiche che oggi non hanno senso». E se incontrasse Berlusconi? «Gli stringerei la mano perché la stringo a tutti e la mancanza di dialogo fa solo male. E poi gli farei cambiare idea».
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