Lettera - Visti i rimborsi sanitari auguro ai deputati una forma smagliante

Dalla Rassegna stampa

Caro Granzotto, ho ricevuto il seguente trafiletto via e-mail da un amico, che però non ne indica le fonti: dato che sull'argomento specifico non mi sembra di aver notato articoli o commenti, lei cosa ne dice?

Martino Giuganino
Vacallo (Canton Ticino)

Informazioni veritiere, caro Giuganino, cifre esatte al centesimo di un autentico privilegio extralusso del quale già nella primavera scorsa diede conto il nostro Gian Maria De Francesco. Le sintetizzo, repetita juvant, per i lettori: la Camera assicura un rimborso sanitario privato ai 630 onorevoli e ai mille e nove loro familiari compresi - per volontà dell'ex presidente di Montecitorio Pier Ferdinando Casini - i conviventi more uxorio. Nel 2010, deputati, parenti e affini hanno speso per l'assistenza medica di varia natura qualcosa come undici milioni. In particolare: tre milioni e 92mila per farsi curare i denti. Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (in cliniche private); 976 mila euri per la fisioterapia; per visite varie, 698mila euri; 488 mila euri per occhiali (un miliardo di lire. In un anno. Solo di occhiali. Questa sì che è bella); 257mila per sedute psicoterapiche. Per rimediare poi agli inestetismi delle vene varicose sono partiti 28mila e 138 euro. Per le cure omeopatiche, invece, pochi spiccioli: 3mila e 636 euro. C'è da aggiungere che gli onorevoli e i loro cari che hanno usufruito del servizio sanitario nazionale, hanno chiesto e ottenuto 153mila euri di rimborsi del ticket. Mancano alla nota spese gli importi per prestazioni mediche molto sui generis - quali la balneoterapia, la shiatsuterapia, il massaggio sportivo, l'elettroscultura e la chirurgia plastica - e questo perché i Questori della Camera si sono rifiutati di fornirli a Rita Bernardini, deputata radicale in quota Pd, alla quale dobbiamo questo interessante prospetto. Comunque, tirando le somme la spesa per l'assistenza integrativa - e ci si riferisce solo alla Camera dei Deputati - ha toccato lo scorso anno gli 11 milioni 199mila 572 euri virgola 07.

Lei, caro Giuganino mi chiede cosa ne penso: e cosa vuole che ne pensi? Dei costi un tantinello alti della politica s'è detto tutto e non c' è prerogativa che non sia stata scovata e spiattellata. Ma con quale risultato? Non un'auto blu, non una elettroscultura (ma che roba è?) è stata depennata dal corposo elenco dei privilegi di casta. Per cui, d'accordo che quando c'è la salute c'è tutto, tuttavia, visto che mantenere i deputati e i loro cari belli sani costa quel popò di cifra e non potendo sperare che in qualche risparmio, facciamo voti che alla rinfrescata i rappresentanti del popolo non dimentichino di indossare la maglietta della salute e stiano attenti alle correnti d'aria.

Se no, con la scusa d'essersi buscati il raffreddore si vanno a fare due settimane di balneoterapia (gratis) alle Seychelles. E magari, se l'infreddatura dovesse averli contagiati, pure con i loro cari.

© 2011 Il Giornale. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano Salutiamo che per la prima volta un presidente del Consiglio parli di "referendum act", come ha fatto oggi Matteo Renzi: cioè di una proposta complessiva di riforma dell'istituto...
 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano   Solo superando le norme "medievali" che ostacolano la raccolta delle firme, la riforma costituzionale amplierà la partecipazione popolare come afferma il presidente...
"Di fronte a un flusso di migranti ormai costante da oltre due anni, le istituzioni e il territorio milanesi hanno deciso di intervenire tempestivamente per assicurare un'accoglienza dignitosa a migliaia di persone e garantire al tempo stesso una gestione ordinata all'intera città" così il...