Lettera - Un comunista non può dare lezioni di democrazia

Francesco Storace dichiara: «Quei deputati che in queste ore cambiano partito mentre Berlusconi è a Cannes per l'Italia meriterebbero di essere fucilati alla schiena». Dure le critiche: «Storace si calmi, ha detto cose gravissime, figlie della sua cultura, per fortuna liquidata dalla storia», ha detto Ettore Rosato, del Pd. Certo, invece nella cultura del Pd, la cui storia si ricollega al Pci e quindi al Pcus, non esisteva la fucilazione alla schiena, ma una borsa di studio per i traditori! A volte mi chiedo: esponenti della Dc e suoi discendenti parlino pure, sono democratici di nome e di fatto. I socialisti? Beh, c'è poco da dire, la democrazia la conoscevano e la conoscono. I radicali poi sono i maestri della democrazia! Ma il Pd, figlio del comunismo o, se si vuole, nipote, sempre parente dei comunisti è. E i comunisti di democrazia forse nemmeno le lettere della parola hanno mai conosciuto. Ragionier Ettore Rosato, oggi onorevole, intanto si vergogni lei e poi, se vuole, ne riparliamo.
Leopoldo Chiappini Guerrieri
Roseto Degli Abruzzi (Teramo)
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