Lettera - La rinascita dell'aristocrazia

La confessione plateale del premier sulla incostituzionalità della legge elettorale è andata in onda su tutti i mezzi di informazione.) deputati finiani che rientreranno nel popolo della libertà avranno posti sicuri, cioè i primi in ordine di precedenza, nelle prossime Liste elettorali. Che cosa squallida i rappresentanti del popolo minacciati, ricattati, ridotti a numeri utili solo per i voti di fiducia. Quanto potere ha concentrato nelle mani di poche persone questa legge, la dirigenza del paese non nasce dal popolo come ci dice tutti i giorni il premier ma nasce nella testa di 7 segretari di partito che usano questo potere come il potere di un maestro di scuola, la bacchetta per infliggere punizioni è la minaccia del numero d'ordine sulle future liste elettorali, ai deputati manca solo il grembiulino. Assistiamo impotenti alla divisione anche futura del potere da parte della «nuova aristocrazia».
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