Lettera - Renzi rottama ma copia chi vuol rottamare

Tempi di rinnovamento: c'è fermento nel centrosinistra. L'intransigente Renzi vorrebbe rottamare i vecchi dirigenti del Pd, da Rosy Bindi a D'Alema, da Veltroni a Franceschini. Come se l'età anagrafica o il numero dei mandati in Parlamento fossero una discriminante per proferire giudizi inappellabili sull'operato d'un leader. Come se ingenuamente qualche sprovveduto, ad esempio nel Partito Radicale, volesse mandare in pensione anticipata Emma Bonino o Marco Pannella, il fiero leone d'Abruzzo, guerriero senz'armi. Il sindaco di Firenze che, nel 1994, a 19 anni, partecipava alla «Ruota della fortuna» di Mike Bongiorno e girava con le mani il prodigioso strumento dispensa-doni, può senza'altro vantare un curriculum più brillante dell'ex segretario del Pd, che alla sua stessa età (quando aveva ancora il coraggio di farsi chiamare comunista) era segretario della Fgci e frequentava Pasolini. Oggi, in prossimità delle primarie, l'originale Renzi ha coniato lo slogan avanguardistico «Adesso», che già il «sorpassato» Franceschini aveva usato nella sua campagna del 2009.
Marcello Buttazzo Lequile (Lecce)
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