Lettera - Quanti allarmi per un voto

Nelle campagne elettorali, si sa, si sentono spesso i candidati pronunciare un avvertimento espresso più o meno così : "Attenzione, votare per X significa contribuire al disastro del Paese". Non c'è niente da fare, è sempre stato e sempre sarà così. Ma, mentre nelle Nazioni più civili ed evolute, l'avviso lo si sente da un paio di soggetti, in Italia dobbiamo sorbirci una sorta di litanie lauretane. Bersani: il voto a Ingroia aiuta Berlusconi; Ingroia: l'intesa Bersani-Monti sposta a destra l'Italia; Berlusconi: dare il voto a Giannino, a Fini, a Casini, a Monti significa dare un voto alla sinistra". Seguono le "messe in guardia" di Casini, di Vendola, di Giannino, della Meloni, di Storace, di Grillo, di Craxi, dei Democratici Atei, del Partito Comunista dei lavoratori, di Pannella e financo di un coraggioso, l'on.Fini. Poi c'è un candidato che può lanciare il suo monito addirittura da due pulpiti : Da "Scelta Civica con Monti per l'Italia" e da "Monti per l'Italia". In Italia c'è sempre un raccomandato.
L. F.
© 2013 Il Secolo XIX. Tutti i diritti riservati
SU