Lettera - La proposta del Pd per la Rai

Dalla Rassegna stampa

Sembra che un deputato del Pd (l'ex presidente Rai Roberto Zaccaria) abbia proposto di rifare la gara per il servizio di trasmissioni radiofoniche delle sedute parlamentari, attualmente affidate in convenzione a Radio Radicale (che nel 1994 vinse la prima gara), poi rinnovata via via negli anni da tutti i successivi governi. Fare periodicamente una nuova gara è cosa sacrosanta, ma dettata da un partito che occupa da decenni una delle reti Rai, la proposta fa forse intuire un qualche impulso punitivo verso i deputati radicali non facilmente omologabili ai diktat della direzione. Anziché strillare ogni poco ai Radicali "venduti" (sempre in cambio dello stesso rinnovo della convenzione suddetta) non sarebbe il caso che il Pd ci spiegasse invece per quale motivo non ha mai votato una legge sul conflitto di interesse e su una sensata regolamentazione del sistema televisivo quando fu al governo abbastanza a lungo per farlo?

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