Lettera - Ma non era Prampolini il socialista evangelico?

Cara Europa, vedo un'interessante fioritura di novità politiche. A parte la Sicilia, dove nasce il movimento "Forza del Sud" dell'ex berlusconiano Giancarlo Micciché (fu lui, se non sbaglio, a realizzare nel 2001 la vittoria in tutti i collegi della Sicilia, 61 a 0, contro il centrosinistra che usciva da una legislatura prodiana fracassata da Bertinotti); il nuovo partito di Fini Futuro e Libertà per l'Italia (Fli) lancerà un manifesto di intellettuali di varia origine culturale, fra i quali sembra anche Cacciari; mentre si è appena concluso a Firenze il congresso nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà (Sel), di Vendola: che ha parlato fra l'altro come un socialista evangelico della mia città, Camillo Prampolini, morto nel 1930. Forse, l'unico o uno dei pochi meriti del berlusconismo in fine vita sta proprio in questo esplodere di partiti nuovi, dai quali potrebbe nascere finalmente una nuova politica?
Gabriele Longi, Reggio Emilia
Caro Langi, commenti a fenomeni di questa portata non si possono neanche iniziare in una breve lettera e in una risposta. In ogni caso, la politica è per sua natura in moto perpetuo: evolutivo nei momenti favorevoli alle idee di libertà, giustizia, solidarietà, involutivo nei momenti delle idee autoritarie e illiberali, il fascismo, il comunismo, il clerico-franchismo, il salazarismo, il plebiscitarismo, le restaurazioni.
Non ho idea di dove porterà il movimento antileghista di Micciché (complimenti alla Lega: dopo tanti insulti al tricolore, il primo tricolore materialmente fatto a pezzi è opera dell'anarchismo meridionale). Quanto al partito di Fini, Europa ha scritto molto sulla nuova cultura che, con l'apporto di provenienze diverse e originariamente opposte, sta dando corpo al Manifesto del Fli. Non credo che firmeranno Cacciari e Marramao, filosofi di origine marxista, che hanno contribuito alla nuova sintesi, mentre vi si troveranno quelle del laico Giorello e del liberale Marco Vitale. Sarà destra europea, come assicurano, ma la destra europea non è solo l'opposto del liberismo padronale di Berlusconi, ma ha molti richiami liberali a regole e diritti, di cui Fini si mostra perfetto interprete, e alla laicità e alla sua etica privata e pubblica.
Comunque, in attesa di saperne di più dal Manifesto che sarà noto domani, la nuova forza di centrodestra appare interessante a molti italiani nauseati di vivere in un paese dove le regole e l'etica le fa il padrone del vapore. Quanto al socialismo evangelico di Prampolini, lei lo saprà meglio di me, predicava nobilmente i valori evangelici e socialisti ai contadini sfruttati nei latifondi, ma rimaneva parecchio passivo di fronte al fascismo, che dai latifondisti era armato. Non fu solo il solo, certo: popolari, liberal conservatori, socialmassimalisti non furono meno complici nell'ascesa di Mussolini.
Ma è proprio questa mancanza di pathos (la "religione della libertà") a destra e a sinistra, che mi fa diffidare, per esempio, di espressioni come quella di Vendola "Basta anticlericalismo". C'è anticlericalismo in Italia? Sono anticlericali l'8 per mille, i finanziamenti alla scuola privata, la guerra alle donne nei consultori (firmata qui a Roma Polverini-Tarzia e altrove Legionari di Cristo o Comitati per la Vita)? È anticlericalismo contestare la protesta delle gerarchie per il Nobel allo scopritore della maternità assistita? O l'opportunistica "contestualizzazione" della bestemmia, se a bestemmiare è Berlusconi? E quando Vendola chiede «i diritti civili a cominciare dalle coppie di fatto» e «il matrimonio a prescindere dal sesso dei contraenti», chi trova contro: gli "anticlericali" alla Pannella o i clericali di destra sinistra e centro?
Io sono lieto, caro Langi, che nuove culture vengano a rinnovare la politica, purché siano appunto "nuove". Come lo furono le scelte dei cattolici liberali nel Risorgimento. O, per restare all'attualità, la Bad Gotesberg di tanti comunisti italiani. Esemplare, in proposito, il libro di Giorgio Napolitano Dal Pci al socialismo europeo (Laterza 2005): una crescita senza contaminazioni e tatticismi.
© 2010 Europa. Tutti i diritti riservati
SEGUICI
SU
FACEBOOK
SU