Lettera - L'isterico attacco della Melandri ai radicali

Dalla Rassegna stampa

L'ennesima fiducia ha fornito nuovi argomenti per convincere la gente a sperare, con tutto il cuore, che il governo rimanga in piedi a lungo. Prima la comica entrata dell'opposizione quando si è raggiunto il numero legale, un dato importante grazie al quale appuriamo che, oltre a non saper parlare l'italiano, da quelle parti non si è capaci nemmeno di fare quattro conti. E se non riescono a gestire qualche deputato, figuriamoci l'economia, sulla quale a sinistra tutti pretendono di impartire lezioni. Spettacolare poi l'attacco ai radicali da parte delle arpie Pd, tra le quali spiccava Giovanna Melandri. Da film il suo gesticolare isterico davanti al naso dei pannelliani, come se avesse di fronte Veltroni, Prodi o Franceschini e non gente con degli ideali, condivisibili o meno. E Bersani continua a blaterare che la sinistra sia la soluzione a tutti i problemi? Allora mi sento di condividere il ragionamento di Feltri sui pirla.

Antonio Filippo

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