Lettera - La coerenza illegale della Lega

Marco Bernardi
L'ennesimo scandalo politico che coinvolge un leghista di rango ripropone la sbandierata diversità della Lega. Sin dagli albori la Lega era stata pizzicata con le mani nella marmellata (partitocratrica). Abbiamo dimenticato i 200 milioni di finanziamento/tangente che stavano per restituire proprio il giorno dopo il furto nella sede del partito? E la fine ingloriosa della banca del Nord ? Dimenticato anche questo? Non mi pare che sul caso firme false del governatore Formigoni la Lega si sia sperticata per la legalità ...affiggono abusivamente come tanti altri (tranne i soliti fastidiosi radicali) ... le infiltrazioni mafiose avvengono anche nei comuni del Nord leghista... hanno sostenuto il Re di Arcore campione di illegalità e di leggi personali senza scrupoli... non mi risulta che paghino i portaborse ufficialmente... non mi pare che si siano fatti paladini dell'anagrafe patrimoniale degli eletti... oppure che siano promotori di leggi anti corruzione o per la riduzione dei costi della politica o degli emolumenti dei parlamentari... Allora di cosa parliamo quando sentiamo dire "diversità" della Lega? Solo forse perché hanno sventolato un cappio durante il periodo di "mani pulite" ? Non è che per caso sia solo una simpatica invenzione dei media?
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