Lettera - Il catasto

Caro Romano, urge la riforma fiscale (nella classifica World Bank 2011 in «Doing Business» su 183 Stati considerati l'Italia è all'ottantesimo posto e per gli aspetti fiscali è al centoventottesimo posto!). Il lavoro per la radicale riforma sarà lungo ma incominciamo con il catasto, settore che dovrebbe essere il più semplice: per completarlo mancano circa un milione di immobili e occorre aggiornare i dati. E questo anche per conseguire equità e lotta all'evasione. Per giunta sarebbe il modo di dar lavoro a centinaia di tecnici.
Victor Uckmar, Genova
Nel Settecento il catasto lombardo fu merito e gloria della classe dirigente milanese. Sono sicuro che Mario Monti conosce le opere dei fratelli Verri e dei collaboratori del Caffè. Spero che legga la sua lettera.
© 2011 Corriere della Sera. Tutti i diritti riservati
SU