L'automobile club si lega al Pra

Dalla Rassegna stampa

È in buona compagnia Roberto Calderoli, il pirotecnico ministro per la Semplificazione normativa ha tentato un blitz per inserire nella sospirata bozza delle misure per lo sviluppo l'abolizione del Pra. Un colpo di penna, insomma, per cancellare il pubblico registro automobilistico attribuendo la gestione dei dati all'Archivio nazionale dei veioli. La mossa del ministro è stata però intercettata dall'Aci, l'ente che proprio grazie alla gestione del registro automobilistico vede garantiti buona parte dei suoi ricavi (circa 187 milioni di curo su 320 milioni). Così nell'arco di poche ore dal provvedimento che dovrebbe ridare slancio all'economia è scomparsa la norma che segava il Pra. li destino di Calderoli è molto simile a quello toccato a tutti coloro che hanno tentato la spallata al presidio targato Aci nella gestione del registro auto. Tanto più che di banche dati con le informazioni di proprietà delle autovetture ne esistono altre due: il registro della Motorizzazione civile e l'archivio nazionale dei veicoli. A tentare di abolire il Pra è stato per primo Oscar Luigi Scalfaro quando era ministro dei Trasporti negli anni '60. Più di recente ci hanno provato i radicali e poi Pier Luigi Bersani ai tempi delle lenzuolate per le liberalizzazioni. Il risultato è sempre stato zero, lo stesso ottenuto da Calderoli. L'Aci, del resto, rivendica di offrire un servizio con tariffe bassissime che non vengono aumentate da anni e che l'ente garantisce lavoro a oltre 3 mila dipendenti. In attesa del prossimo tentativo è intanto partita la campagna elettorale per la successione di Enrico Gelpi alla presidenza dell'ente. In lizza, oltre ad Angelo Sticchi Damiani, attuale vicepresidente di Aci e membro del comitato esecutivo dell'ente di Via Marsala, ci sarebbe anche Marco Franzoni, presidente di Aci Reggio Emilia e vicepresidente nazionale. Due candidature per l'assemblea del 1° dicembre che rischiano di mettere fuori gioco Gelpi, da sempre ritenuto espressione dei ministro Michela Brambilla.

© 2011 Il Mondo. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano Salutiamo che per la prima volta un presidente del Consiglio parli di "referendum act", come ha fatto oggi Matteo Renzi: cioè di una proposta complessiva di riforma dell'istituto...
 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano   Solo superando le norme "medievali" che ostacolano la raccolta delle firme, la riforma costituzionale amplierà la partecipazione popolare come afferma il presidente...
"Di fronte a un flusso di migranti ormai costante da oltre due anni, le istituzioni e il territorio milanesi hanno deciso di intervenire tempestivamente per assicurare un'accoglienza dignitosa a migliaia di persone e garantire al tempo stesso una gestione ordinata all'intera città" così il...