L'aumento (vero) dell'eolico? si vede in Francia

Dalla Rassegna stampa

L'energia solare è rinnovabile e non inquina, ma costa. Per il momento, molto più del nucleare o del gas. Per questo la tariffa dell'elettricità aumenterà in Francia del 4% il primo gennaio 2011. Un incremento che naturalmente non farà piacere ai consumatori, messi però nelle condizioni di mettere alla prova il loro spirito ecologista pagando una bolletta trasparente, dove è chiaramente indicata la voce «Cspe Contributo al servizio pubblico dell'elettricità».
Questo contributo serve a finanziare l'acquisto, da parte della compagnia Edf, di elettricità solare prodotta in Francia; nonostante il primato nel nucleare e l'autosufficienza energetica, il governo sta incoraggiando lo sviluppo delle fonti «verdi» e impone quindi a Edf di comprare l'energia solare fino a 58 centesimi il kilowattora, quando la stessa compagnia la rivende ai consumatori a non più di 10 centesimi. Si tratta di finanziare almeno in parte la differenza, sapendo che il sole brillerà ancora a lungo prima che le energie rinnovabili diventino competitive. Un sacrificio che molti grazie alle carte messe chiaramente in tavola sono pronti ad accettare.

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