L'agenzia una legge se la porta via

Dalla Rassegna stampa

Il referendum ha spazzato via il piano nucleare del governo Berlusconi, ma l'Agenzia per la sicurezza nucleare resta ancora in piedi. Un'anomalia costosa per un Paese che ha appena deciso di rinunciare all'atomo. È quello che pensa Antonio Di Pietro. L'italla dei Valori ha così presentato una proposta di legge per sciogliere l'Agenzia e destinare incombenze e compiti rimasti sul campo dopo la consultazione popolare al ministero dell'Ambiente e a quello dello Sviluppo economico. Ma il presidente Umberto Veronesi non ci sta: «Io non ho nessuna voglia di dimettermi», sostiene, «d'altra parte non è che noi, finché non abbiamo centrali, siamo più sicuri di chi abita a Lugano, dove invece le centrali ci sono».

© 2011 L'Espresso. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano Salutiamo che per la prima volta un presidente del Consiglio parli di "referendum act", come ha fatto oggi Matteo Renzi: cioè di una proposta complessiva di riforma dell'istituto...
 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano   Solo superando le norme "medievali" che ostacolano la raccolta delle firme, la riforma costituzionale amplierà la partecipazione popolare come afferma il presidente...
"Di fronte a un flusso di migranti ormai costante da oltre due anni, le istituzioni e il territorio milanesi hanno deciso di intervenire tempestivamente per assicurare un'accoglienza dignitosa a migliaia di persone e garantire al tempo stesso una gestione ordinata all'intera città" così il...