L' “altra” tassa: il fisco creativo

Dalla Rassegna stampa

La nuova tassa sarebbe passata sotto silenzio, nascosta in tre righe di un pastone sulle misure della manovra finanziaria pubblicato domenica da Repubblica, se non fosse uscito ieri sul Corriere della Sera un commento di Massimo Teodori.

La "tassa sui separati e divorziati" è una prova della fiscalità creativa del ministro Tremonti ma anche della china sempre più da "stato etico" che il governo tende a valorizzare nelle leggi che devono valere per la generalità dei cittadini. Giustamente Teodori mette in relazione la nuova piccola - ma neanche tanto - tassa con la legge sulla fecondazione assistita o a quella attualmente in discussione sul testamento biologico. Vi volete separare consensualmente? 37 euro di tassa in più. Se poi la separazione non è consensuale gli euro salgono a 87. E tanti ne vanno ripagati ogni volta che mutano i patti fra gli ex coniugi. Ovviamente vale anche per i divorzi. Invece di rendere burocraticamente più semplici passaggi delicati nella vita del le persone, si sceglie di tassarli come un lusso superfluo, un comportamento da cui lo Stato pretende un risarcimento.

Del resto ciò è perfettamente in linea con le idee di un ministro che solo Vittorio Feltri può considerare socialista. Tremonti, a un certo punto della sua storia politica, ha deciso di fare suo il motto di tutti i reazionari "Dio, Patria e Famiglia". Ora quantifica il costo dell'ultima componente della triade: 87 euro, reiterabili. Ma forse non basterà. Ci aspetta la "tassa sugli scapoli"?

© 2011 Il Riformista. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano Salutiamo che per la prima volta un presidente del Consiglio parli di "referendum act", come ha fatto oggi Matteo Renzi: cioè di una proposta complessiva di riforma dell'istituto...
 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano   Solo superando le norme "medievali" che ostacolano la raccolta delle firme, la riforma costituzionale amplierà la partecipazione popolare come afferma il presidente...
"Di fronte a un flusso di migranti ormai costante da oltre due anni, le istituzioni e il territorio milanesi hanno deciso di intervenire tempestivamente per assicurare un'accoglienza dignitosa a migliaia di persone e garantire al tempo stesso una gestione ordinata all'intera città" così il...