In Iraq sorpasso Allawi. Maliki "Ricontiamo i voti"

Incertezza e tensioni in Iraq a 2 settimane dalle elezioni: la Commissione elettorale ha respinto ieri l'istanza avanzata dal premier Nouri al Maliki e dal presidente Jalal Talabani che avevano chiesto un nuovo conteggio dei voti. Con il 95% delle schede scrutinate la lista governativa che fa capo a Maliki (che ha vinto in 8 province sciite del Sud) è stata sorpassata da quella del rivale lyad Allàwi (nella foto), che subito dopo il voto del 7 marzo aveva parlato di gravi brogli. Adesso le posizioni si sono invertite: il primo ministro si rimangia le dichiarazioni di una settimana fa, quando parlò di voto «trasparente» (i risultati parziali lo davano in vantaggio). Allawi, che guida una coalizione laica che ha ottenuto la maggioranza in 5 province a maggioranza sunnita, è in testa per i i mila voti e non parla più di brogli. I risultati definitivi sono attesi per venerdì.
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