Int. a Mario Staderini Investono capitali immensi un giro d`affari sospetto

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"In quei negozi si incassano pochi euro"
Intervista al Segretario Mario Staderini
NEL centro storico c`è `` un`anomalia su cui bisognerebbe indagare, accertando chi ha capitali così importanti da investire in attività che vendono souvenir da pochi euro a fronte di affitti superiori alla media».
Interviene così, sulla presenza di numerosi negozi di souvenir cinesi nelle strade del 1 municipio, il segretario nazionale dei Radicali Mario Staderini. Perché considera l`elevata concentrazione, in centro, dei negozi made in China un`anomalia?
«Molti negozi storici hanno chiuso per affitti che arrivano anche a 15 mila curo al mese. Mi domando come questi negozi di souvenir che spesso hanno pochi clienti e che vendono merce a pochi euro, possano affrontare canoni di locazione così elevati».
Pensa che dietro a questi negozi possa esserci la criminalità organizzata?
«Questo non lo so e non posso dirlo. Ma sicuramente bisognerebbe fare un controllo preventivo sui titolari di ogni nuova attività che apre in centro, per verificare se abbiano capitali a disposizione per sostenere quegli affitti e se abbiano mai intrapreso prima un`attività commerciale di quel tipo».
E questi controlli chi dovrebbe farli?
«L`ideale sarebbe preparare un protocollo nell`ambito del Comitato per l`ordine pubblico e la sicurezza. E poi il Campidoglio, per consentire controlli sistematici, dovrebbe istituire una banca dati digitale con l`elenco delle licenze e delle proprietà».
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