Intervista a Nicola Latorre: "Candidatura unica contro la Polverini"

Dalla Rassegna stampa

Il Vicepresidente del Pd al Senato, oltre alla politica, ha una sola grande passione: il calcio e da vero Lothar boy qual è, sa che nel nostro Paese il calcio conta quasi più della politica. Memorabile, a questo proposito, la battuta fulminante di Massimo D`Alema al giovane segretario del Pd Lombardo Maurizio Martina. Il trentenne bergamasco stava per essere incoronato segretario quando il buon Massimo lo fulmina con una delle sue domandine: "Caro Martina, oggi è domenica: chi gioca a San Siro?" Il giovane segretario in pectore quasi sbianca e balbetta "Mah, guarda così a bruciapelo non saprei... non seguo molto il calcio." Il leader Maximo subito lo affonda: "Male Martina! Come pensi si possa essere una forza popolare se non si conosce chi gioca a San Siro?" La Torre, fedele agli insegnamenti dalemiani, non solo segue il calcio ma è pure un tifoso: dell`Inter per la precisione. Infatti in questa giornata di festa, sta seguendo in tv la sua amata squadra in trasferta a Verona contro il Chievo. È di ottimo umore (l`Inter sta vincendo uno a zero) e tra il primo e il secondo tempo concede al Clandestino questa intervista.

Che fa La Torre?

Che faccio? Per ora esulto. L`Inter sta vincendo e speriamo continui così. Come lei sa sono un noto interista. Quasi un ultras...

Già, dimenticavo. L`Inter è la sua squadra del cuore. Ma lo sa che è la squadra notoriamente di destra della città? La vera squadra popolare e di sinistra è il Milan.

Lo so, lo so! Forse è per questo (ride, ndr) che sono dell`Inter!

Touchè! Torniamo per un attimo alla politica. Le elezioni regionali si avvicinano. State definendo le alleanze: qual è il quadro?

Un conto è ciò che avviene a livello nazionale altra cosa le alleanze in , sede locale. È sempre stato così anche nella prima repubblica quando c`erano alcune giunte guidate da Pci e Socialisti insieme. Quindi con l`Idv condividiamo molte scelte fatte sul territorio e stiamo governando con grande serenità. Del resto in regione non si discute di giustizia o altri temi cari al dipietrismo, quindi non ci vedo nulla di strano.

In Puglia è caos alleanze: Vendola o Boccia?

Non c`è nessun caos e non vi è nessun problema sui candidati. Stiamo parlando di diverse opzioni politiche non di uomini. In Puglia si deve costruire un`alleanza credibile e in grado di vincere: l`Udc ha detto sì a Boccia e no a Vendola. Rispetto a 5 anni fa poi, il quadro politico è radicalmente cambiato. Molti dei partiti che avevano sostenuto Nichi non ci sono più. Se aggiungiamo che anche l`Idv su Vendola aveva posto un problema, evidentemente bisogna prenderne atto e ragionare di conseguenza. Mi spiace che non l`abbia capito.

Nel Lazio avete dato un "mandato esplorativo" a Nicola Zingaretti. In politichese vuol dire che sarà il vostro candidato, o sbaglio?

Già nelle prossime ore sapremo. A me personalmente sembra la candidatura giusta. È una personalità in grado di attrarre consenso, ha un forte tasso di riconoscibilità e mi auguro riesca a fare un accordo anche con altre forze, anche se il partito di Casini ne ha già fatto uno con la Polverini. Staremo a vedere: Zingaretti è comunque un ottimo nome per il Lazio.

A questo proposito, le ricordo che un sondaggio di Ekma dice che Emma Bonino ha buone chance di vincere contro la Polverini, mentre il Pd con Zingaretti rischia di schiantarsi. Come la mettiamo?

Con Emma c`è un rapporto molto positivo:lavoriamo insieme al Senato e la ritengo una personalità di grande spessore. Il suo contributo è prezioso e mi auguro si riesca a trovare un`intesa. Il nostro obiettivo è trovare una candidatura forte e spendibile da contrapporre alla Polverini. lo credo che Zingaretti sia la persona giusta per costruire intorno a sè una vasta alleanza. Ad oggi noi partiamo da un dato elettorale che ci farebbe vincere solo 3 regioni su 13, quindi il cammino è lungo...
 

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