Intervista a Maurizio Turco: "Suicida" il provvedimento del Gip

Dalla Rassegna stampa

«Tecnicamente è una «richiesta suicida». Il riferimento va al provvedimento di custodia cautelare inviato alla Camera dal gip di Napoli, Raffaele Picciriilo, ai danni dei sottosegretario e coordinatore regionale del Pd! in Campania, Nicola Cosentino. Ma ad analizzare la vicenda che coinvolge il rappresentante del centrodestra, però, non è un esponente politico della sua stessa area bensì un deputato di estrazione radicale del gruppo del Pd a Montecitorio: Maurizio Turco.
 
Onorevole Turco, come mai questo giudizio?
 
E’ una richiesta suicida, così come ci sono le sentenze suicide. Mi riferisco al documento che ci è stato consegnato mercoledì scorso, in occasione della riunione della Giunta per le autorizzazioni.
 
Perché?
 
A parte le dichiarazioni dei pentiti, io non ho trovato null`altro in quelle carte. Prima di prenderne visione, già leggendo il resoconto della Repubblica, poi, la cosa strana è che ho avuto modo di conoscere quale sarebbe stato il mio orientamento nel voto finale.
 
Quindi, secondo lei, è una "bufala" il caso Cosentino?
 
Le sto parlando da membro della giunta che ha avuto modo, di valutare ciò che c`è scritto nei documenti. Ma come dirigente politico e come cittadino mi faccio anche altre domande.
 
Quali?
 
Sono passati molti anni da quando è stato interrogato il primo pentito. Tendenzialmente, da quello che ho letto, dovrei dare per scontato che c`è stata un`attività d`indagine, d`inchiesta con intercettazioni o pedinamenti che non ha portato a nulla. E se non c`è stata e ancora peggio. Diciamo che si poteva fare anche qualche tempo fa la richiesta. Perché oggi? E poi c`è un dato che è impressionante: negli ultimi due mesi ci sono stati diversi articoli dì giornale che hanno trattato l`argomento.
 
L`hanno anticipato?
 
No, più che altro direi che l`hanno sollecitato. Alcuni politici di centro destra e centrosinistra hanno sollecitato il provvedimento. A forza di dire "ci sono pentiti che parlano di Cosentino; quando arriva qualcosa? Come mai non è ancora arrivato niente? Prima o poi lo arresteranno". Allora i magistrati, dal mio punto di vista, come analisi politica, sono stati tirati un po` per la giacchetta.
 
Il sottosegretario Cosentino si era reso disponibile a rendere dichiarazioni spontanee...
 
Non tengo conto di questi elementi. Ma solo di ciò che mi ha portato a formulare la dicitura "richiesta suicida". Dopo di che ho le mie valutazioni e posso dire di essere distante anni da luce da Nicola Cosentino.
 
Che cosa chiederà al sottosegretario domani?
 
 Non so se mi potrà rispondere ma chiederò se gli risulta che, a seguito delle prima dichiarazioni dei pentiti, ci sia stata una qualche attività d`indagine.

© 2009 Radicali italiani. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK