Int. a R. Bernardini - «O votiamo parti della mozione o ne presentiamo una nostra»

«Non ci sono 6 voti Radicali all’asta» dice Emma Bonino e Rita Bernardini conferma. Ai Radicali non interessa tanto quello che succederà il 14 dicembre in Aula, quanto pensano piuttosto ai giorni successivi, all’immediato futuro di un’Italia «piena di problemi». Ok, va bene, ma l’attualità incalza e il duro mestiere del giornalista prevede di andare dritto al sodo.
Onorevole Bernardini la domanda che tutta Italia si pone è una sola e la conosce: cosa voteranno i Radicali il 14?
Eh. La risposta che mi sento di dare è che tutti sono curiosi di quello che accadrà il 14, ma a nessuno interessa cosa succederà il 15, il 16 o il 17 che è invece quello che preme a noi. Sia che ci sia Berlusconi o che non ci sia più tutti i nostri problemi ce li ritroveremo e questa è cosa certa. Non è che mandato via lui, si risolva tutto e chi lo dice inganna gli elettori. In realtà Berlusconi è il frutto di un sistema che va avanti da 60 anni. Vogliamo dimenticare che D’Alema ha salvato la Fininvest? O che proprio il centrosinistra non ha mai fatto una legge sul conflitto di interessi? Ma di cosa stiamo parlando?
Ok ma questo è andato. Ora che si fa? In Parlamento dovrete pure esprimervi...
Certo. E noi non escludiamo di presentare una nostra mozione di sfiducia che, se riusciremo a ottenere le 63 firme necessarie per presentarla, avrebbe motivazioni completamente diverse da quelle di Fli+UDC, Pd e Idv.
E cioè?
Cioè la nostra sarà una critica a tutto il sistema. Abbiamo prodotto un documento dove diciamo che la degenerazione sistemica è dovuta alla costante violazione della Costituzione. Da anni. Per fare le Regioni c’è voluto un sacco di tempo, vogliamo parlare di quanti referendum vinti sono stati traditi? Prendi quello sul finanziamento pubblico ai partiti. Adesso a tutti "lorpartiti" conviene andare alle elezioni, perché ci sarebbero le ulteriori quote di finanziamento pubblico. Altro che rimborso elettorale!
Insisto: questo è il passato. Cosa votate il 14?
Beh, le mozioni si possono votare anche per parti separate. Io ho dato una lettura a quella di Fli e, per esempio, sulla legge elettorale non è chiaro cosa propongano. Si può votare solo la parte finale, quella della sfiducia. Noi non vogliamo che le responsabilità dello sfascio italiano ricadano solo su Berlusconi, voi volete già vedere la fine del film.
Sì, certo. Anche perché da qui al 14 può succedere di tutto e voi Radicali state parlando con tutti.
Sì, domani (oggi, Ndr) Pannella vede Bersani ma non per chissà cosa. Noi cerchiamo il dialogo con tutti.
Però voi siete stati eletti col centrosinistra e Bonino ha fatto la candidata nel Lazio con il sostegno del Pd
Eh, un gran sostegno…
Vabbè, ma voglio dire: non vi sentite parte di uno schieramento?
Noi abbiamo cercato il dialogo soprattutto con il Pd, ma non c’è mai stato. Prendi per esempio il cosiddetto “svuota carceri”: il Pd ha snaturato quel [decreto] disegno di legge solo per non darla vinta a noi. Con l’unico risultato che la vita di detenuti e personale penitenziario è ulteriormente peggiorata.
Sai che rischiate di passare un’altra volta per dei “voltagabbana"?
Un’altra volta? Quindi lo siamo già stati?
Beh, ve lo hanno detto più volte
Sì. Ma noi per dieci anni siamo stati fuori dal parlamento, mentre chi ci accusa è stato sempre incollato alle poltrone, quelle di Montecitorio e Palazzo Madama e quelle di Vespa, Santoro e Floris... A noi interessa risolvere i problemi e in molte occasioni ci siamo riusciti; a loro la democrazia acquisitiva del "prendo i voti, mi cucco la spartizione del bottino e i problemi li lascio a chi viene dopo".
© 2010 Liberazione. Tutti i diritti riservati
SEGUICI
SU
FACEBOOK
SU