Gli industriali: "Rispettare i patti. Un assessore per le piccole imprese"

Dalla Rassegna stampa

«Un messaggio alla Polverini? Che rispetti i patti presi con noi...». La giunta non è stata ancora varata, gli equilibri nel Pdl sono instabili, ma gli industriali - a scanso di equivoci - hanno già messo le mani avanti. L`andazzo che sta prendendo la formazione della squadra della presidente, infatti, non fa stare tranquilli gli uomini di via Noale. E Giuseppe Gori, presidente della piccola industria della Uir, lo dice a chiare lettere: «Per carità, forse sono preoccupazioni premature. Ma non vedo l`ombra, per ora, di un assessorato per le Pmi». Per chi non lo sapesse: dire piccola e media impresa, nel Lazio, significa dire impresa. Si tratta di 416 mila realtà su 419 mila complessive, il 97% del totale.
La Uir, in campagna elettorale, aveva incontrato sia la Polverini che la Bonino. E, a tutte e due le candidate, gli industriali avevano presentato il loro pacchetto di proposte: un assessorato dedicato
alle imprese, un programma con una serie di interventi, l`introduzione dello «Small Businness Act», che a livello europeo esiste già. Le risposte? «Positive. La Bonino, venendo dall`Europa, sapeva già di cosa parlavamo. Alla Polverini lo abbiamo illustrato e si è detta disponibile». E ora? «La invitiamo a rispettare quanto ci ha promesso». Perché serve lo «Sba»? «Per aiutare le nostre piccole realtà, per farle uscire dal sistema di sudditanza dei subappalti. Anziché mega-bandi, occorrono piccole gare, dove le nostre imprese possano anche associarsi tra di loro». Si dirà: la Confindustria vuole condizionare la politica: «Noi difendiamo alcuni interessi e li rappresentiamo. La sintesi, poi, spetta a chi governa».
La Uir ha anche un nome da indicare? «Per carità, ce lo bruceremmo... E alcuni di quelli che circolano nemmeno li conosciamo». Più che l`assessorato, comunque, conta il programma: «Serve un centro di consultazione, in capo al presidente della Regione, che dia il parere di "conformità” su ogni atto dell`amministrazione rispetto alle Pmi. Per noi, questa vicenda dello Sba, conta più di tutto il resto...».

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