Le incertezze e la variabile astensionismo

Dalla Rassegna stampa

L'assenteismo elettorale ha avuto alti e bassi ma in qualche modo ha sempre condizionato i risultati del voto. L'assenteismo può essere bipartisan ma in certe occasioni può colpire particolarmente uno schieramento. Il sindaco Alemanno raccolse i frutti della protesta di una parte del popolo della sinistra che non aveva gradito il candidato Rutelli non andandolo a votare. Alle europee dello scorso anno l'insofferenza della stessa area politica pesò fortemente sugli scrutini. Le tormentate vicende riguardanti lo scacchiere provinciale romano, dove manca nella scheda la bandiera del centrodestra, proiettano sullo scenario del voto regionale alcuni interrogativi.
Sarà proprio vero che questa elezione monca riguardante i due terzi dei votanti fornisce al centrosinistra, a tavolino, enormi vantaggi? L'assenteismo generalizzato rifletterà il marasma politico di queste settimane o non ne subirà effetti speciali? E l'assenteismo di schieramento
colpirà più gli elettori del centrodestra delusi, stanchi e insofferenti per quanto è accaduto alla presentazione della lista oppure si diffonderà più facilmente nel campo del centrosinistra dove sono in molti a credere che senza simbolo e nome berlusconiani in gara la partita è già vinta?
Potrebbe accadere - la politica è l'arte del possibile e le elezioni ne rilanciano le incertezze- che l'ilaro tragedia abbia creato invece un clima di tale sconcerto che l'elettorato voglia recarsi ad esprimere con forza la rispettiva appartenenza in un momento in cui tutto sembra vacillare: una sorta di rifondazione della politica attuata con l'iniziativa del singolo. E' certo che un successo della Polverini senza simbolo del Pdl per la maggior parte degli elettori darebbe un prestigio senza precedenti alla presidenza della Regione Lazio. Forse questa considerazione potrebbe produrre una tale mobilitazione da ridurre un possibile assenteismo nel centrodestra. Ma proprio il timore di questa reazione d'orgoglio, caratteristica di chi è in difficoltà, potrebbe a sua volta sferzare l'area di centrosinistra spingendola a evitare uno smacco inaccettabile.
Le variabili si moltiplicano tanto da far pensare che alla fine tutto potrebbe andare come sempre, senza alcuna traccia delle tensioni di questo periodo. Con il partito dell'Assenza, al solito, ai primi posti.
 

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