Ieri la manifestazione per la libertà di scelta

Dalla Rassegna stampa

A Torino ieri non è stata la giornata nazionale «degli stati vegetativi», ma quella della «libertà di scelta sulla propria vita». Una contro-manifestazione, quella organizzata dalla consulta torinese per la laicità delle istituzioni in collaborazione con la rivista Micromega, contro la decisione del governo (su proposta della sottosegretaria Eugenia Roccella) che a Torino definiscono «mostruosa, poiché offende la memoria di Eluana Englaro che, dopo 17 anni di vita, un anno fa ha visto rispettata la volontà sul proprio corpo, portata avanti con coraggio, determinazione e amore paterno da Beppino Englaro». «Una decisione - aggiungono i promotori - che infanga la Costituzione perché il governo solennizza la pretesa che la vita di ogni cittadino sia alla mercé di una maggioranza parlamentare».

© 2011 Il Manifesto. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK