"Ho sfrattato il Pd dalla tv pubblica"

Chi strepita contro il regolamento elettorale votato dalla Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, che fra due giorni sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, lo fa perché è abituato
a considerare la tv pubblica come casa propria". Marco Beltrandi, il relatore (deputato della
lista Bonino-Pannella eletto nelle fila del Pd) del provvedimento, che ha provocato urla e strepiti a "Ballarò", subito dopo che Giovanni Floris aveva dato notizia in diretta dell`approvazione, rivendica la bontà dei proprio operato e non si dice imbarazzato dal fatto che la cosa sia passata con il voto dei Pdl: "sono loro che sono venuti sulle mie posizioni mentre il Pd poco prima aveva votato proprio con il centro destra un emendamento per escludere dalle tribune politiche tutti i partiti minori, quasi tutti loro teorici o pratici alleati elettorali, come la lista Bonino-Pannella, la sinistra unita di Vendola, I Verdì, con la sola eccezione della Destra di Storace, dalla prima fase della campagna elettorale quella che si svolgerà fino alla fine di febbraio".
Beltrandi, ha fatto arrabbiare anche Pierferdinando Casini. Si rende conto?
Uno strano caso di dissociazione politica dai suoi esponenti in Vigilanza, tra cui il deputato Roberto
Rao, che non andandosene insieme a quelli del Pd hanno consentito che non mancasse il numero legale. Poi al dunque non hanno neanche votato contro ma si sono astenuti.
Adesso diranno che di voi radicali non ci si può fidare e che avete voluto favorire Berlusconi...
Già, proprio loro che qualche ora prima avevano votato con il Pdl un emendamento che esclude fino a fine febbraio, sia pure da quelle tribune politiche che non vede nessuno perché le fanno in orari
impossìbìli, piccoli partiti come la lista Bonino-Pannella,Sinistra unita di Vendola, la Destra di Storace, i Verdi e altri ancora.
Non teme ripercussioni contro la Bonino candidata del Pd nel Lazio?
A dire il vero non credo che il masochismo del Partito democratico arrivi a tanto, anche perché
dovrebbero fare i conti con il proprio elettorato cui credo sarebbe difficile fare digerire l`ennesima
sconfitta, specie dopo il caso Marrazzo. Però con quella gente non sì può maì dire.
Potrebbe esserci una marcia indietro dei PdI su questo regolamento, come è accaduto, mutatis mutandis, sul caso Víllari, magari per mercanteggiare qualcosa?
Stavolta mi pare difficile. Fra due giorni il regolamento sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale,
insomma è già legge. Certo siamo in Italia dove lo stato di diritto è quello che è, ma non credo si arriverà a tanto.
Lei dice che Floris ha fatto disinformazione. Perché?
Perché ha letto un dispaccio di agenzia dicendo che da fine febbraio sarà impossibile a programmi
come il suo, o "Annozero" o "Porta a porta" di andare in onda.
E invece? Non è vero?
Ovviamente no. E` lui che se l`è venduta così. Questi programmi avranno almeno tre possibilità
diverse dii andare in onda: invitare tutti i rappresentanti dei partiti e non solo alcuni, gestire degli
spazi al loro interno come tribune elettorali, oppure andare in onda in fascia oraria diversa lasciando per una volta alle tribune elettorali dell`accesso il prime time.
Del resto era tempo che non si vedevano tribune politiche dell`accesso in Rai...
Esattamente da oltre due anni.Colpisce la sollevazione dell`Usigrai. Farebbero bene a leggersi la delibera, magari farebbero meglio anche ad occuparsi dei precari Rai invece che degli anchorman da un paio di milioni di euro a stagione.
Allora tutto questo sdegno nei suoi confronti come si spiega? L`hanno persino chiamata traditore quelli dei Pd?
Già. Loro, che poche ore prima avevano a loro volta votato insieme al Pdl un emendamento che
escludeva tutti i partiti minori dalle tribune elettorali fino a fine febbraio. La verità è che sono usi a
trattare la Rai come cosa e casa loro e si devono essere sentiti, come dire?, sfrattati dalla Commissione di Vigilanza.
Insomma i radicali hanno scatenato le terza guerra mondiale in Rai?
Esattamente, è proprio così. Peraltro quelli del Pd conoscevano il testo da oltre due settimane e
nessuno mi ha mai chiamato. Perché loro credevano di avere l`accordo con il centro destra per
non farlo passare e invece hanno fatto autogol e alla fine, vistosi persi, hanno tentato di fare mancare il numero legale e non ci sono neanche riusciti. Li hanno fregati gli uomini di Casini. Quello che martedì sbraitava a Ballarò.
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