"Ho amato tre uomini". Pannella si confessa

Dalla Rassegna stampa

 

Per chi frequenta i palazzi della politica si tratta di una non notizia. Ma Marco Pannella ha scelto il suo ottantesimo compleanno per raccontarsi e fare outing in pubblico.
«Sono legato da 40 anni a Mirella (si tratta di Mirella Paracchini, sua storica compagna di vita e fede politica, ndr), ma ho avuto tre, quattro uomini che ho amato molto» dice lo storico esponente radicale,
protagoniste di battaglie per la conquista dei diritti civili e di leggi come l’aborto ed il divorzio. Quegli uomini non hanno incrinato il rapporto con Mirella: «Non c’è mai stata alcuna gelosia con lei. Potevamo avere, e avevamo, anche altre storie».
Marco Pannella, tra gli storici fondatori dei Partito radicale nel 1955, racconta in una lunga intervista rilasciata al direttore del Tg5 Clemente Mimun,e pubblicata sul numero di «Chi» in edicola da oggi, alcuni dei momenti più intensi dei suoi ottanta anni. Un racconto a cavallo tra il personale ed il politico, aspetti che del resto hanno sempre convissuto sovrapponendosi l’uno sull’altro. Racconta Pannella: «Non mi sono mai sposato, ma arrivai alle pubblicazioni con Bianca, una ragazza che conobbi a Pavia. Però era troppo innamorata, pendeva dalle mie labbra, non poteva funzionare».
E dire che il Marco nazionale non manca certo di egocentrismo. C’è anche una confidenza sulla mancata paternità. Con suspence finale: «Con Mirella ci abbiamo riflettuto tanto ad avere un figlio. Ma io non ne ho mai avuto voglia». Poi la rivelazione che apre la strada ad una nuova puntata in stile «c’è posta per te»: nessun figlio, «anche se - dice Pannella - ho un forte dubbio su una ragazza che conobbi tanti anni fa, Gabriella. Chissà se non ci sia un cinquantenne in giro che mi somiglia fin troppo».

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