Grillo ha paura: soccorso Radicale per le firme

Dalla Rassegna stampa

Loro esclusi dal Parlamento per via delle alleanze, gli altri per le firme. Per questo i Radicali tendono la mano a Beppe Grillo. A farlo è Mario Staderini, segretario del partito, che ha offerto un patto al Movimento Cinque Stelle, proponendo di raccogliere insieme le firme per le liste elettorali. «Altro che tecnicismi, la questione dell'accesso alle elezioni e della democraticità dell'intero procedimento elettorale è la priorità», ha detto Staderini. Per questo, gli ha proposto di trasformare i "firma-days" in una «festa di resistenza democratica». «Facciamo in modo che quei giorni, nello stesso luogo, i cittadini possano scegliere di firmare anche le liste di chi altrimenti sarà fatto fuori, ciascuno con il suo banchetto. Caro Beppe, ci stai?». Per ora Grillo non ha risposto. Ma dal blog ha annunciato che ci sarà anche lui a raccogliere le firme. Poi ha accusato il governo e la politica di aver anticipato il voto per «far fuori» il M5S: «Perché anticipare le elezioni sotto la neve a febbraio per la prima volta nella storia della Repubblica? Forse per tenere fuori dal Parlamento il M5S?». La legge prevede che le firme siano dimezzate se lo sciogliemento avverà entro i129 dicembre. Ma Grillo si dice certo che quella data non sarà rispetta.

 

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