Grillo attacca la Bindi Bersani: «Volgare»

Dalla Rassegna stampa

Con la sua sortita da «volgare maschilista» (per dirla con Pier Luigi Bersani) contro Rosy Bindi, Beppe Grillo si è trasformato, inavvertitamente, nel parafulmine del Pd. Quando il comico genovese, prendendo posizione a favore delle nozze gay ha aggiunto una stilettata all'indirizzo della Bindi («problemi di convivenza probabilmente non ne ha mai avuti») il clima nel Partito democratico è cambiato: subito si è levata una sdegnata protesta contro il leader del movimento 5 stelle che ha così messo in un angolo lo scontro sulla parità dei diritti per le coppie omosessuali, esploso all'assemblea di sabato. Tutto il Pd si è schierato a difesa della Bindi che ha fatto incetta di solidarietà dopo essere stata al centro della feroce polemica sollevata dal fronte laico del partito per il suo essersi messa di traverso rispetto ai documenti pro-coppie gay.
Pubblica condanna è arrivata dal segretario del partito che ha bollato come «indecenti» le affermazioni di Grillo. «Peggio di Berlusconi», ha puntato il dito Pier Luigi Bersani e tutto lo stato maggiore del partito che ha messo alla gogna la «meschinità» di Grillo. Anche Anna Paola Concia ne ha avute per il leader di M5s perché non sarebbe sincero nel perorare la causa omosessuale, mosso soltanto da bassi interessi: «Aspetta come un avvoltoio che qualcun altro agisca per poi insultare; magari un giorno gli omosessuali e il giorno dopo i dirigenti del Pd».
Ma il polverone non distrae la Concia dalla battaglia per le coppie gay che – ha assicurato – non è finita: «A settembre abbiamo una direzione, continueremo la battaglia». Battaglia che, invece, è chiusa per Giuseppe Fioroni il quale si sente il vincitore, e non solo morale, del braccio di ferro di sabato scorso quando «democraticamente» è stato approvato il documento con il no al matrimonio omosessuale.
Pier Ferdinando Casini intanto ha escluso che l'argomento possa entrare nella politica delle alleanze: «Sui temi eticamente sensibili – ha tenuto a dire il leader dell'Udc – non si creeranno alleanze politiche».

© 2012 Il Sole 24 Ore. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano Salutiamo che per la prima volta un presidente del Consiglio parli di "referendum act", come ha fatto oggi Matteo Renzi: cioè di una proposta complessiva di riforma dell'istituto...
 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano   Solo superando le norme "medievali" che ostacolano la raccolta delle firme, la riforma costituzionale amplierà la partecipazione popolare come afferma il presidente...
"Di fronte a un flusso di migranti ormai costante da oltre due anni, le istituzioni e il territorio milanesi hanno deciso di intervenire tempestivamente per assicurare un'accoglienza dignitosa a migliaia di persone e garantire al tempo stesso una gestione ordinata all'intera città" così il...